Si tratta di due categorie di birre artigianali piuttosto caotiche in quanto tali denominazioni non individuano uno stile ben preciso, ed è quindi fondamentale comprenderne le differenze.
Le differenze fra le birre artigianali d’Abbazia e le Trappiste
Birra trappista
La birra trappista è una denominazione Legale che offre una tutela simile a quella di un marchio registrato, non indica uno stile.
Possono utilizzare questa denominazione solo i birrifici con determinate caratteristiche, in sintesi sono tre i requisiti che una birra deve avere per potersi fregiare di tale titolo, e dunque del noto logo esagonale “Authentic Trappist Product”:
- la birra deve essere prodotta all’interno delle mura di un’Abbazia
- l’intero processo produttivo deve svolgersi sotto il controllo diretto della comunità monastica
- i ricavi delle vendite devono essere utilizzati dall’Ordine per perseguire atti caritatevoli
I diritti esclusivi di questo “marchio” vennero ottenuti nel 1962 a seguito di una azione legale guidata da Chimay.
Le birre trappiste tendono a riflettere tradizioni brassicole delle regione d’appartenenza. Attualmente i birrifici trappisti sono 12, tra cui i più famosi:Westmalle, Achel, Chimay, Orval, Rochefort, La Trappe.
Birra d’Abbazia
Si intende una tipologia ampia di birre artigianali che vengono prodotte da birrifici commerciali che hanno l’autorizzazione di operare su licenza di un’abbazia in attività o utilizzare il nome di un monastero chiuso.
Oltre quindi allo sfruttamento del “marchio” in alcuni casi la produzione è eseguita nel rispetto delle antiche ricette.