Birra Porter: Storia, Caratteristiche ed Evoluzione

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Le origini dello stile Porter

La birra Porter è uno degli stili più importanti della storia della birra.

Uno stile che agli inizi dell’800 conquistò tutto il mondo e all’inizio della seconda guerra mondiale scomparve.

Le birre Porter nascono a Londra all’inizio del XVIII secolo;  nate per contrastare l’interesse generato dalle pale ale luppolate.

Si tratta dell’evoluzione delle brown beer che all’epoca rappresentavano il prodotto base di molti birrifici.

Di colore marrone scuro, piuttosto alcoliche e ben luppolate, le birre porter venivano catalogate tra le birre più amare .

Erano ottenute miscelando più ammostamenti e si facevano maturare per alcuni mesi in grandi botti con l’obiettivo di attenuare le note affumicate grazie all’acidità.

La birra Porter poteva essere fermentata ad alte temperature, considerate dannose per le altre tipologie di birre; questo consentiva di produrla tutto l’anno in vasche più grandi.

 

L’evoluzione della birra Porter

Inizialmente ci fu un grosso investimento da parte dei birrifici per l’acquisto di botti più grandi, ampliando così il periodo di maturazione della birra e potendo invecchiare per più di due anni. L’utilizzo delle grandi botti continuò fino a metà 800, ma per la loro pericolosità venne pian piano eliminato l’utilizzo.

Nel frattempo la birra Porter si diffuse anche nelle altre isole britanniche, introducendo una nuova versione dello stile che prevede l’utilizzo di malto pale oltre al classico brown. Questa innovazione fu importantissima perché consentiva ai birrai di produrre le stesse quantità di birra con costi più bassi.

 

Birre Porter e Birre Stout: Stili simili ma diversi

Strettamente collegate alle birre Porter sono le birre Stout. Inizialmente con questo termine si chiamava qualsiasi birra più corposa e alcolica.

Con il passare degli anni il termine cominciò ad essere associato alle birre Porter, indicando sempre una versione più ricca in alcool,corpo e colore.

 

La diffusione, il declino e la rinascita delle birre Porter

La birra Porter si diffuse in tutto il mondo dalla metà dell’800. Inizialmente l’espansione riguardò le isole più vicine, soprattutto l’Irlanda, dove divenne lo stile più apprezzato. Alla fine dell’800 la birra Porter era prodotta dagli Stati Uniti all’Australia, dalla Germania ai Paesi Baltici, dall’India al Sudafrica, un successo clamoroso.

Un primo doloroso colpo alle birre Porter arrivò durante la prima guerra mondiale. A causa del conflitto i birrifici furono costretti a ridurre la quantità di alcool, così i consumatori spostarono il loro interesse verso le birre più chiare e sulla birra Stout, che continuava a tenere corpo e gradazione elevati.

La fine dello stile porter avvenne con l’inizio della seconda guerra mondiale. Le birre Porter ritornarono con il rinnovato interesse per gli stili classici negli anni ’70.

Oggi le birre Porter sono tra gli stili più replicati e interpretati.

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