Specchio, specchio, mi bevo una birra per un aspetto Perfetto!!

Pubblicato il

La birra fa bene, o fa male? O come dicono in molti: la birra “non fa niente!”

Anni e anni di dibattiti, fomentate da leggende popolari che incrementano uno o l’altro orientamento, o che li confondono.

Quindi?? Quindi chiariamoci una volta per tutte le idee.

È giusto aspettarsi effetti positivi dall’assunzione della bevanda del popolo?? sottolineando che, se non hai fisico magari con due birre sei al pari delle frenesie di Gollum, il moderato consumo porta numerosi benefici! Donne e uomini, ce né per tutti.

Le birre posseggono innegabili e comprovate propietà diuretiche (come servisse uno studio clinico per fare due conti su quante volte visiti il bagno alle serate goliardiche al pub), dovuta alle resine dei germogli di orzo che stimolano il funzionamento dei reni e favoriscono l’eliminazione di acqua in eccesso,(quantitativi di acqua così elevati forse li hai bevuti l’ultima volta alla prima comunione)oltre che ai residui di tossine.

L’azione sedativa dell’orzo fanno della birra un sonnifero leggero e paradisiaco, evitando le giostre nello stomaco che danno i super alcolici.

Studi ne confermano l’azione positiva sull’allattamento, quindi consigliata alle donne che vogliono allattare e iniziare il pargolo ai piaceri della vita.

Nelle donne in pre-menopausa sembrerebbe  ridurre la perdita di massa ossea grazie all’azione dei fitoestrogeni.

A “causa” dei suoi ingredienti sostanziosi ha anche la reputazione di far ingrassare (frumento, orzo, per qualcuno forse sembrano parole tendenti al ciccione), tuttavia il suo rapporto di 450 calorie per litro (poi più o meno è, dipende dalla birra) è inferiore a quello di un succo di frutta!

Il contenuto di aminoacidi, vitamina b e ferro la fanno diventare una vera e propria bevanda ricostituente, raccomandata agli anemici, alle persone che hanno avuto una forte perdita di peso e ai convalescenti (ovviamente da evitare le doppio malto per non tornare in ospedale per cirrosi “curative”)

Un moderato consumo migliora la sensibilità all’insulina del soggetto diabetico, e ne riduce il rischio nei soggetti con patologie cardiovascolari.

Derivati del luppolo, come lo xantumolo stimola le difese immunitarie.

La birretta prima di far sport? Snì. Il problema non è la birra in se, ma il contenuto alcolico che va ad appesantire il fegato e quindi tutto l’organismo che ha bisogno di viaggiare più veloce per sostenere il ritmo, e oltre a ciò l’alcool alza la temperatura corporea e ti fa venire un caldo della madonna rischiando l’infarto in pre serata.

Ma ci sono aspetti che la possono rendere adirittura favorevole per lo sportivo; l’acqua utilizzata (in particolare per alcuni stili e in alcune birrerie che hanno la propria fonte) contiene quantità importanti di magnesio, minerale fondamentale per il muscolo, spesso in quantitativi superiori a molti integratori energetici.

Che dire? Armatevi di coscienza, e di una buona birra; artigianale eh, in questo non si transige.

 

Informazioni tratte da: “Fermento Birra Magazine”-https://www.birredamanicomio.com/wp-content/uploads/clandestino.jpg Gatteschi medico della Nazionale Italiana di Calcio; “Il Manuale della Birra”-Hoelpi,G.Vaccarini

 

le migliori consigliate