Efficiente sul lavoro? Il capo ti offre una birra

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Come la mamma ti premiava quando facevi il bravo, magari con qualcosa di goloso, così ora il principale – se ti dimostri efficiente sul lavoro – ti offre una bevuta di birra. Non è lo spunto di una commedia brillante, ma la realtà di un un gruppo di 13 aziende che, in Gran Bretagna, hanno scelto di assumere la pinta come fulcro di un meccanismo virtuoso nei confronti del quale i beneficiari sembrano manifestare un sincero apprezzamento.

In effetti, seppur curioso, è un comfort non da poco (specialmente Oltre Manica) quello per cui, anziché dover attendere l’orario di fine turno per poter concedersi un sorso rinfrescante della propria tipologia preferita (un Bitter o una Pale Ale o una Lager…), questo viene recapitato direttamente alla scrivania: non necessariamente in lattina, ma anche alla spina; e per di più – come detto – in regalo dal capo.

La consegna del benefit a base di orzo e luppolo di norma avviene il venerdì pomeriggio, alla vigilia (un classico del way of drinking nel Regno Unito) del week end; e rappresenta il momento cardine di una ben precisa (e meditata) strategia volta ad aumentare la produttività dei dipendenti, attraverso accorgimenti che hanno l’effetto di tenere alto il loro umore; di migliorare i rapporti tra loro (creando le basi per un effettivo spirito di squadra); di incrementare il rapporti di fiducia nei confronti della struttura e della gerarchia. Interessante è infatti sottolineare il profilo delle imprese che hanno adottato tale sistema: si tratta di realtà economiche di grandi dimensioni, nelle quali – al contrario di quanto avviene nelle piccole, caratterizzate da un clima umano spesso informale, se non proprio confidenziale e di conoscenza profonda – le relazioni sono invece spersonalizzate e poco empatiche.

Quali le compagnie che hanno puntato sull’anima socializzante della birra? Eccole: 5G Communications (telecomunicazioni), Betfair (scommesse online), Cloudreach (cloud consultancy), Digital River (e-commerce), Dyn (servizi Internet), Hedgehog Lab (App per telefonia mobile), Huddle (software), Jagex (entertainment interattivo) POD Point (distribuzione energia per auto elettriche), Rightster (servizi Internet), uSwitch (servizi on line di comparazione di prezzi e costi), Zoopla (servizi immobiliari) e una decisamente del settore, SABMiller. la loro iniziativa, d’altra parte, non rappresenta una novità assoluta: si colloca nel solco tracciato da altri nomi apripista, specie negli Stati Uniti, come la  Colle + McVoy, marchio operante nel settore della promozione pubblicitaria.

 

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